Introduzione<\/strong><\/p>\n\n\n\n
Per la quarta prova del circuito MLF Tackle Warehouse Invitationals il nostro Jacopo si trova di fronte, per l\u2019ennesima volta quest\u2019anno, un lago immenso e sconosciuto.<\/p>\n\n\n\n
Molto bello dal punto di vista estetico, con rocce affioranti e colline che scendono dolcemente verso l\u2019acqua. Ma anche molto difficile da affrontare in gara, con una popolazione di spotted bass, raramente di grande taglia, largemouth numerosi, ma di taglia medio-piccola e rari smallmouth.\nAd eccezione ovviamente delle grandi femmine riproduttrici che anche in questa gara hanno fatto la differenza.\nMa vediamo come...<\/p>\n\n\n\n
Come annunciato il weekend di gara sarebbe stato segnato dalla luna piena, segno inequivocabile della frega ai massimi livelli.\nMa un fronte freddo, sembrava in realt\u00e0 aver distratto i pesci dai riti di accoppiamento, tanto che in prova Jacopo aveva trovato sui nidi, o in prossimit\u00e0 di questi, soprattutto esemplari maschi di taglia media, molto numerosi, soprattutto nelle parti alte degli immissari, ma nessuna grande femmina.<\/p>\n\n\n\n
Questa situazione che sembrava in effetti molto chiara ha portato Jacopo a fare una scelta strategica che non si basava sulla pesca sui nidi, ma bens\u00ec su quei pesci attivi ancora in pre-frega.\nIn effetti i tre giorni di prova ufficiale avevano portato a Jacopo a scegliere un approccio meno statico e pi\u00f9 dinamico con una pesca prevalentemente a swimming-jig che gli aveva dato comunque quote interessanti pescando sempre a ridosso dei numerosissimi pontili o strutture galleggianti.<\/p>\n\n\n\n
<\/p>\n\n\n\n
Gara<\/strong><\/p>\n\n\n\n
Nel Day1 il meteo non si presenta come da previsioni, con cielo coperto e temperatura bassa, che avrebbe certamente avvalorato l\u2019approccio di Jacopo, ma si fa vedere il sole e la temperatura scalda velocemente.<\/p>\n\n\n\n
Nonostante questo, Jacopo parte sicuro con la pesca di ricerca su strutture varie, tralasciando completamente la pesca sui nidi. In questo modo, superando anche qualche situazione complicata, data dalla presenza numerose bassboat che insistevano in generale tutte sugli stessi pattern, riesce a portare nel livewell una quota discreta di circa 12 libbre.<\/p>\n\n\n\n
Dopo la pesatura Jacopo si accorge che chi ha fatto i pesci migliori ha pescato chiaramente sui nidi e questo testimonia il fatto che grazie alla situazione metereologica migliorata molte grosse femmine si erano avvicinate ai letti di frega.\nCos\u00ec nel Day 2 Jacopo si \u00e8 posto subito la questione di cambiare o no tecnica, passando alla pesca a vista. Ma dato che il risultato del primo giorno non era stato disastroso ed era seduto al 51\u00b0 posto, forse poteva essere sufficiente ripetere le stessa pesca del Day 1 e puntare solo a qualche libbra in pi\u00f9.<\/p>\n\n\n\n
Tanto pi\u00f9 che il giorno precedente aveva trovato anche uno spot potenzialmente molto valido e un po\u2019 nascosto che se pescato per bene e senza errori poteva dare quei pesci di cui aveva bisogno per rientrare nel taglio della classifica e gareggiare anche il Day 3.<\/p>\n\n\n\n
Purtroppo, anche se aveva a disposizione la giornata di pesca pi\u00f9 lunga, i buoni pesci del giorno prima non si fanno vedere e Jacopo rimane molto dubbioso se continuare a swimming-jig o passare alla pesca a vista sui nidi\u2026<\/p>\n\n\n\n
E verso le 10 di mattina Jacopo ha solo 4 pesci e un totale di meno di 10 libbre.\nLa situazione generale nel lago intanto diceva che la frega era in corso e che le femmine cominciavano a farsi vedere sempre pi\u00f9 spesso. E che il lieve calo di temperatura seguito da un rialzo aveva fatto da booster innescando una fregola intensa.\nPer un momento Jacopo sente chiaramente che \u00e8 il momento di cambiare approccio e pescare a vista, ma la posta in palio per questa gara era molto alta e alla fine non se la sente di rischiare fino in fondo.<\/p>\n\n\n\n
Prova comunque per un\u2019oretta a vista cercando le grosse femmine nelle vicinanze dei nidi, ma in quel tempo non ne trova e subito si scoraggia tornando a lanciare lo swimmimg-jig.\nPurtroppo questo approccio, che risulta pur sempre catturante, ma su pesci piccoli, non gli consente di salire di peso.<\/p>\n\n\n\n
Alla fine \u00e8 solo 87\u00b0 perdendo forse la possibilit\u00e0 per quest\u2019anno di entrare nella gara finale del circuito.<\/p>\n\n\n\n
Molte sono le riflessioni a cui si \u00e8 dovuto sottoporre per analizzare questa scarsa prova.\nCertamente la pressione agonistica per l\u2019importanza del risultato gli ha giocato un brutto scherzo, non lasciandolo libero di seguire l\u2019istinto che in fondo ogni pescatore di successo dovrebbe avere.\nD\u2019altra parte i grandi risultati si costruiscono anche sulle esperienze negative, basta farne tesoro.\nE questo Jacopo l\u2019ha capito di sicuro.<\/p>\n\n\n\n
<\/p>\n\n\n\n
Attrezzatura usata:<\/strong><\/p>\n\n\n\n
Swim Jig<\/strong><\/p>\n\n\n\n
Jig: Molix Kento Jig 3\/8 oz. (minus skirt and guard)<\/a><\/p>\n\n\n\n
Drop Shot for Sight Fishing<\/strong><\/p>\n\n\n\n
Spinning reel loaded with Sufix X8 braided line (15 lb. test) with a <\/a><\/p>\n\n\n\n
Fluorocarbon Sufix Advance leader (10 lb. test).<\/a><\/p>\n\n\n\n
3\/16 oz. tungsten weight.<\/p>\n\n\n\n
BKK Siren 1 hook<\/a> with a 4\u201d Sligo Molix worm <\/a>(green pumpkin).<\/p>\n\n\n\n
(Traduzioni: Henry Veggian)<\/p>","protected":false},"excerpt":{"rendered":"