MLF Toyota Series Championship
2022 november 3-5
Lake Guntersville, Alabama, Usa.
Persino in America questa ferale locuzione in lingua latina ha trovato conferma.
Perché se si vuole attribuire a Jacopo una nuova patria dopo l’Italia, non si poteva che scegliere Guntersville, dove ha deciso di prendere residenza in questa incredibile avventura sportiva da professionista. E la gara nel lago di casa, non è andata in effetti come si sperava.
Nota curiosa, stessa cosa è successa a Josh Butler di Hayden, Alabama, professionista e grande conoscitore del lago che non è andato oltre il 53esimo posto, con un totale, nelle due prime giornate di gara di 25-02 libbre e solo 9 pesci messi nel livewell.
All’evento conclusivo delle Toyota Series hanno partecipato più di 400 bass angler provenienti da tutti gli States e anche da numerose nazioni estere, tra cui l’Italia.
La posta in palio era molto alta e il primo premio arrivava a 235.000 dollari.
Già dopo le prime prove Jacopo aveva dichiarato quanto fossero difficili le condizioni di pesca in questo periodo dell’anno in cui i pesci non stanno fermi raggruppati in pattern precisi, ma possono trovarsi sparsi in situazioni diverse. Infatti, mentre il pesce foraggio inizia la transizione verso i creek interni, ed alcuni bass importanti iniziano a spostarsi dietro al cibo, altri stazionano ancora nel ramo principale del lago e forse sono meno disturbati e più attivi. Visto anche che la pressione pesca in questo lago è sempre elevatissima, con circa 300 bassboat ogni giorno…
In ogni caso gli erbai che ancora trattengono pesci di taglia in questo periodo sono immensi e sempre più folti rendendo questa scelta di pattern molto rischiosa.
Jacopo comunque nel Day 1 era riuscito a portare in pesatura ben 18-11 lbs con 5 pesci (12° posto), facendo veramente ben sperare in un buon piazzamento finale.
Nel Day 2 invece Jacopo racconta che a 20 minuti dalla fine non aveva ancora il quinto pesce e disperava di raggiungere un peso sufficiente a rientrare nel taglio.
Però facendo sfilare una rana su un promettente tappeto di alghe, una mangiata clamorosa aveva fatto esplodere l’erbaio senza tuttavia che il bass rimanesse allamato.
Con calma Jacopo aveva insistito sullo stesso spot e dopo poco ancora una bella botta aveva innescato una lotta disperata tra pescatore e pesce, culminata con la guadinata di una foresta d’erba dentro la quale per fortuna c’era ancora una bass da 2,5 kg circa.
Chiusa la quota all’ultimo secondo Jacopo è riuscito a portare in pesatura 13-08 libbre totalizzando un totale di 32-03, purtroppo a sole 3 once dal taglio dei primi 10.
E ancora una volta quest’anno ad un passo dalla Top 10…
Molto rammarico per Jacopo e un po’ di sconforto per la “Curva Gallelli”, che lo segue sempre dall’Italia con molto entusiasmo. Tutti comunque soddisfatti per questo ennesimo ottimo risultato che con l’11° posto finale, lo vede sempre a combattere con i migliori pescatori del mondo in questa disciplina.
Tecniche principali: punching e frogging negli erbai fitti, soft swimmbait e top water negli ingressi ai creek laterali con pesci presenti in quantità minore, ma meno disturbati e più attivi.
Combo 1, da soft swimmbait: canna (casting) 13 Fishing modello Envy Black III 7’6”, potenza da 3/8 a 1-1/4 oz. azione medium heavy xfast, mulinello Concept C Gen II con velocità di recupero di 8,3:1 imbobinato con Fluorocarbon Sufix da 14 lbs.
Combo 2 da punching: canna (casting) 13 Fishing Envy Black III 7’9”, potenza da 3/8 a 1-1/2 oz. azione heavy fast, mulinello Concept C Gen II con velocità di recupero 7.5 - 1 , imbobinato con trecciato Sufix Advanced Superline 832 da 63 lbs, piombo 1,1/2 oz., amo BKK Heavy cover numero 3.0.