29
Mar

Lewis Smith Lake: il lago più profondo dell'Alabama.

Di

Michele Fanfani

MLF Toyota Series

Report

Per la quarta volta Jacopo si trova ad affrontare le acque più profonde dell’Alabama pescando
nella diga sull'affluente Sipsey Fork del fiume Black Warrior denominata Lewis Smith Lake.
La profondità massima è infatti di 264 piedi e la tipologia dei pesci presenti validi per i tournament è composta da Largemouth black bass e Spotted bass. Nonostante le caratteristiche principali del lago (acque profonde e pareti rocciose) non è presente lo Smallmouth.
Mentre per le condizioni stagionali l’attività del Largemouth è ancora scarsa, lo Spotted si presenta adesso ben disponibile a farsi catturare.
Dalla livrea simile al Largemouth, ma con la bocca più piccola, lo Spotted si è ben acclimatato nei bacini artificiali con fondali prevalentemente rocciosi, come il Lewis Smith Lake.

Così anche Jacopo, dopo delle prove soddisfacenti, soprattutto per il numero delle catture, si è orientato decisamente sulla pesca allo Spotted.
Sempre in prova, utilizzando il Livescope, aveva notato che numerose scuole di Spotted si avvicinavano all’esca presentata, ma non si decidevano a prenderla. Questo portava il pescatore ad insistere troppo su pesci presenti, ma non attivi, tanto da fargli perdere troppo tempo. Jacopo ha quindi deciso di puntare soprattutto sui pattern che riteneva giusti, senza usare troppo la tecnologia.

Nel Day1 infatti ha iniziato a pescare a ridosso di paretoni di roccia verticale che continuavano sott’acqua con degli scalini degradanti fino a fondali di 4,5 - 6 metri di profondità. Qui ha trovato subito degli Spotted in uno stato aggressività tipica del momento di pre-frega.

Dopo la prima ora aveva già un pesce da 3 libbre catturato con una piccola swimmbait di gomma. Ha poi continuato alternando i paretoni di roccia a strutture artificiali come pontili e banchine. Quando poi nell’arco della giornata l’aggressività degli Spotted è un po’ diminuita Jacopo ha cambiato tecnica utilizzando una montatura a drop shot ottenendo ancora diverse catture significative. E concludendo la giornata con 13-03 libbre si è ritenuto abbastanza soddisfatto.

Nel Day2 ha quindi proseguito con questa strategia e la giornata avrebbe potuto essere molto più proficua se il co-angler di giornata fosse riuscito a guadinare un pesce veramente bello che invece è rimasto in acqua…
Ma comunque con 12 libbre Jacopo acquisisce il diritto a pescare per il terzo giorno.

Nel Day3 Jacopo non cambia pattern e si accorge che i leader della classifica stava pescando esattamente come lui e nella stessa zona. Confortato per aver fatto una scelta che poteva essere veramente vincente prosegue la giornata, ma alla fine trova pesci sempre più difficili da catturare e conclude solo con 10-04 libbre.
Nella classifica finale arriva al 17° posto, ma a parità di peso (35-07lbs) con il 15° e il 16°.
Le tecniche usate da Jacopo sono state prevalentemente finesse, ma ha anche catturato con esche di reazione come una Glide bait 130.

Attrezzatura usata.

Per la Glide bait: canna casting 13 FISHING ENVY, lunga 7’3”, da 1,1/4 oz. con azione Fast. Abbinata ad un mulinello casting CONCEPT C2 caricato con Fluorocarbon Sufix Advance da 14 libbre.

Per la pesca a drop shot  e shaky head: canna spinning 13 FISHING ENVY, lunga 6’10” da 3/8oz. ad azione Extrafast che si è rivelata ottima per estrarre pesci combattivi da arbusti ed altri ostacoli sommersi.
La montatura drop shot prevedeva un piombo da 3/16oz. un amo BKK modello Siren 1 innescato con un worm da 4”. La shaky head aveva un amo dell’1.0.
Sul mulinello Jacopo aveva un trecciato Sufix X8 da 15 libbre ed un finale lungo da 8 libbre.


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Autore

Michele Fanfani
Michele, 60 anni, fiorentino come Jacopo, lo ha seguito durante tutte le fasi del suo percorso sportivo in Italia e lo ha accompagnato in America per iniziare la carriera da professionista. Ha ottenuto diversi successi pescando in coppia con Jacopo, ma soprattutto ha ideato e realizzato il magazine italiano Bassfishing e la pubblicazione “I segreti del bassfishing”. Attualmente segue Jacopo costantemente ed è ideatore e amministratore del Fans Club “Curva Gallelli”.