03
Giu

Il “peggior co-angler di sempre” ed altre avventure

Di

Michele Fanfani

Introduzione

Pochi giorni dopo la maledetta prova su Lake of the Ozarks, Jacopo si trova di nuovo in Alabama per il circuito MLF Toyota Series (Southern division) sul lago Eufaula.

Pochi giorni dopo la maledetta prova su Lake of the Ozarks, Jacopo si trova di nuovo in Alabama per il circuito MLF Toyota Series (Southern division) sul lago Eufaula. Molto stanco per lo stress subito nella gara precedente, Jacopo ha solo due giorni di prova ufficiale a disposizione, ma cerca di usarli al meglio. In questo caso del campo-gara ha qualche informazione in più avendoci pescato nel 2021. Si tratta soprattutto di hot spot di bush pile, ma anche scalini o tappeti d’erbe acquatiche. Altro fattore interessante è la ricerca delle aree di frega del pesce foraggio, capaci di scatenare gli attacchi anche dei bass più grossi. Nelle prove quindi Jacopo cerca di capire se in questi tipi di pattern si possono trovare pesci di taglia. I tappeti vegetali, buoni per la pesca a punching, non danno i risultati sperati, forse perché il livello del lago non è abbastanza alto. Pescare sugli scalini, prevede una preparazione molto accurata che richiede molto tempo e Jacopo ne ha poco e quindi il pattern viene scartato. Molto meglio va invece la pesca sui cespugli sommersi o semisommersi dove potenzialmente si può fare quote discrete. La frega del pesce foraggio resta invece un’incognita perché pur trovandone in giro per il lago, non fanno fare a Jacopo nessuna cattura degna di nota.

 

Gara

Parte quindi nel Day 1 con la convinzione che pescare sui bush pile con l’ausilio del livescope sia la strategia giusta. Ma come spesso succede, diversamente che in prova, i pesci non sono più posizionati su fondali intorno ai 6 metri circa e per trovarne di decenti Jacopo si deve spostare in acqua più bassa. E pescando con una testina piombata della BKK mette nel livewell velocemente 3 pesci utili. Ma non è una pesca facile e per fare il quarto pesce deve sudare parecchio e cambiare molti spot. Complice anche qualche pesce perso non arriva alla quota e a fine giornata totalizza solo poco più di 6 libbre. E’ stato però un Day 1 difficile per tutti e con le informazioni acquisite si può ancora migliorare. Nel Day 2 Jacopo ha quindi la possibilità di ripetere la pesca sui bush pile se riesce però a catturare quei pesci difficili che regolarmente si infilano tra i rami sommersi e ti fanno strappare la lenza. Ma siccome chi ha fatto meglio in classifica ha in effetti evidentemente pescato sulle freghe del pesce foraggio, intercettando i bass più grossi, partendo tra i primi e potendo sfruttare le prime ore del mattino, Jacopo tenta anche lui quindi la carta pesce foraggio in frega. Ne trova subito una e riesce a catturare 2 pesci discreti, ma appena il sole si alza la mangianza finisce e non cattura più nulla. E’ quindi il tempo di tornare sui bush pile anche se il meteo rispetto al giorno prima è un po’ cambiato e tira un vento deciso mentre il cielo è nuvoloso. Cosa che stimola Jacopo a cambiare subito approccio ed a lanciare uno spinnerbait da ¾ di oncia verso i cespugli. Scelta che si rivela vincente, facendogli catturare 4 pesci importanti e portando il peso totale intorno alle 9 libbre. Poi cala il vento e la pesca a spinnerbait non rende più… Ma pesci interessanti in profondità ci sono ancora, posizionati sui cespugli sommersi e forse cambiando di nuovo tecnica possono ancora essere tentati. Così Jacopo con una montatura drop-shot piuttosto leggera riesce ad ingannare il quinto pesce, uno spotted piuttosto grosso di circa 2 libbre e mezzo. Quota chiusa. Non eccezionale, ma sostanziosa. Jacopo continua ancora a provare ruotando le tecniche, ma con tanto sole nel mezzo della giornata, cattura solo pesci sottomisura. In pesatura porta quasi 12 libbre e conquista il 43° posto in classifica ed un assegno di 2000 dollari, che comunque aiuta la causa.

 

Un breve paragrafo a parte lo merita il co-angler del secondo giorno di gara. A detta di Jacopo, si è trattato di una persona difficile, con la quale non ha potuto mai entrare in sintonia, fatto determinante quando in barca ci sono due persone. Apro una parentesi. Personalmente ho gareggiato in America come co-angler e so che esiste un decalogo comportamentale molto preciso, un “fair play” che il pescatore che sta “dietro” deve assolutamente seguire per rendere la pescata efficace sia per il Pro che per se stesso. Chiudo la parentesi. Ecco, stando al racconto di Jacopo, questo signore, non ha mai saputo seguire le basilari regole del buon comportamento in gara. A differenza del co-angler del Day 1 che invece aveva avuto un atteggiamento irreprensibile e corretto. Già dalla precedente questo signore (di cui non facciamo il nome) aveva chiamato Jacopo al telefono cercando di imporre una sua strategia di gara, cosa che invece è responsabilità esclusiva del boater. Poi in barca non ha dato prova di collaborazione non usando il retino per il primo pesce a Jacopo, costringendolo a prenderlo da solo con la mano. E sorvolando su altre piccole scorrettezze e sul fatto che per tutta la giornata ha cercato di convincere Jacopo a pescare come voleva lui, alla fine se n’è andato senza salutare e soprattutto senza dividere la spesa per la benzina. Cosa piuttosto spiacevole, non tanto per il valore, ma per il gesto negativo, da gran villano. Ebbene, se vi troverete a competere come co-angler, non fate come lui!  

 

Attrezzatura usata:

Testina piombata

Canna da spinning 13 FISHING ENVY lunga 7’3” da 3/4oz. Extra Fast Mulinello con trecciato Sufix X8 da 15 lbs e finale in Fluorocarbon Sufix Advance da 10 lbs Testina piombata BKK Glide ‘N Shake #1.0 da 3/16oz. Innescata con uno Sligo Molix 4” colore Greenpumpinkin

Drop shot

Canna da spinning 13 FISHING ENVY, lunga 6’10” da 3/8oz. ad azione Extra-fast. Mulinello con trecciato Sufix X8 da 15 lbs ed finale in Fluorocarbon Sufix Advance da 10 lbs Piombo da 3/16 oz. in tungsteno. Amo BKK modello Siren 1 innescato con Sligo Molix da 4” greenpumpink

Spinnerbait

Canna da casting 13 FISHING ENVY SERIE 2 lunga 7’1” da 1 oz. azione extra fast Mulinello casting CONCEPT C2 con capacità di recupero di 7,5:1 Fluorocarbon Sufix Advance da 17 libbre Spinnerbait: Venator Molix da ¾ oz. colore bianco con palette doppio willow silver – lizard shad

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Autore

Michele Fanfani
Michele, 60 anni, fiorentino come Jacopo, lo ha seguito durante tutte le fasi del suo percorso sportivo in Italia e lo ha accompagnato in America per iniziare la carriera da professionista. Ha ottenuto diversi successi pescando in coppia con Jacopo, ma soprattutto ha ideato e realizzato il magazine italiano Bassfishing e la pubblicazione “I segreti del bassfishing”. Attualmente segue Jacopo costantemente ed è ideatore e amministratore del Fans Club “Curva Gallelli”.