Blog Article: Bass Pro Tour 2024 - Toledo Bend - Foto 1
11
Feb

Toledo Bend, una prima esperienza da brividi.

Di

Michele Fanfani

Recuperato in extremis il pass per il tanto agognato Bass Pro Tour, Jacopo si è presentato nelle acque di Toledo Bend carico di speranze e nuove consapevolezze per iniziare la nuova stagione al meglio. 

 

I pochi giorni di prova a sua disposizione avevano dato risposte interessanti, tanto da convincerlo di poter fare veramente una bella gara. Ricordiamo però che il Bass Pro Tour fields è una competizione che vede i massimi esponenti del bassfishing professionistico americano sfidarsi con una formula di gara particolare. Non sono più i migliori 5 pesci validi (come peso) a fare la classifica, ma è il peso totale di catture che sono essenzialmente illimitate.

 

Questo è possibile grazie al Giudice presente in ogni bassboat in gara che, istantaneamente, ad ogni cattura valida (c’è un limite minimo di peso), effettua la pesatura ufficiale che compone la classifica. La gara, ripresa in diretta con le telecamere sulle bassboat dei pro più quotati, è quindi sempre in diretta reale e la classifica ufficiale è in continuo aggiornamento. Tutto questo sposta radicalmente le strategie che ogni angler deve mettere in atto per vincere una gara. Dalla ricerca del big bass, anche posizionato singolarmente su un unico spot, si passa alla ricerca di zone in cui poter trovare tanti pesci di taglia medio alta.

 

In prova Jacopo aveva selezionato 5 spot validi da pescare con l’ausilio del Livescope, su bass sospesi mentre vagano alla ricerca di pesce foraggio. Questa condizione in gara non si è verificata per il semplice fatto che in 4 degli spot di Jacopo era arrivata acqua molto sporca, di colore giallo intenso, come dopo una piena del fiume, che ha reso di fatto impossibile pescare con la tecnica stabilita. Nell’unico spot dove l’acqua era rimasta sufficientemente chiara Jacopo realizza una cattura discreta, ma che rimane l’unica del primo giorno di gara.

 

Nel secondo giorno Jacopo quindi abbandona il tipo di pattern che aveva in mente, e che il giorno prima gli aveva fatto perdere tanto tempo e molti galloni di benzina, per provare altre situazioni, comunque in acqua chiara. In questo modo alla fine riesce a fare 4 pesci portando il totale a 5 per un totale di 10-8 libbre.

 

Certamente al confronto delle pescate dei migliori angler in gara, che hanno catturato anche oltre 40 pesci al giorno e superato le 100 libbre, sembrerebbe una competizione iniziata molto male… In realtà ci sono dei motivi ben precisi che all’analisi dei fatti sembrano essere ben chiari a Jacopo: poca conoscenza del campo-gara, spot molti simili e senza alternative rilevanti, poca flessibilità nelle giornate di pesca utile a reindirizzare la gara in modo diverso senza accanirsi sulle stesse convinzioni.

 

Su queste basi affronterà positivamente lo Stage two che sarà sul lago Santee Cooper in South Carolina dal 20 al 25 febbraio .

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Autore

Michele Fanfani
Michele, 60 anni, fiorentino come Jacopo, lo ha seguito durante tutte le fasi del suo percorso sportivo in Italia e lo ha accompagnato in America per iniziare la carriera da professionista. Ha ottenuto diversi successi pescando in coppia con Jacopo, ma soprattutto ha ideato e realizzato il magazine italiano Bassfishing e la pubblicazione “I segreti del bassfishing”. Attualmente segue Jacopo costantemente ed è ideatore e amministratore del Fans Club “Curva Gallelli”.